Salgo
sull'autobus e mi siedo davanti a un settore a quattro posti. Di fronte
a me si siede un pischello con morosa a fianco. Appena seduto mette i
piedi sul bordo del sedile davanti. La morosa non ha solo dei begli
occhi, ha uno scatto di intelligenza e gli dice "Ma è necessario mettere
i piedi su?". Il pischello,futuro onorevole, ribatte "Ma non c'è
nessuno". A questo punto io, futuro pischellicida,
intervengo e dico "La tua ragazza ha ragione, chi si siederà lì si
sporcherà i pantaloni". Al che il futuro presidente del consiglio estrae
il jolly: "Ma io non ho le scarpe sporche!". Lo finisco
dialetticamente: "Sotto le suole sì, a meno che tu cammini galleggiando
nell'aria.".
Il pischello leva i piedi e comincia ad amoreggiare con
la povera vittima dei propri ormoni che gli sta a fianco. Ma scegliere
uno con il pollice opponibile no? Fatti fare un tagliando al buon gusto.
Passano sì e no due minuti e il cervello da mosca del pischelloleso si
dimentica del recente passato e rimette i piedi sul sedile.
In rapida sequenza valuto le seguenti ipotesi:
- gliene dico quattro
- ne dico quattro alla pischella detentrice di neuroni, abusivamente
adoperata dal detentore di cranio sottovuoto. Magari lei riesce con la
forza dei feromoni a comunicare qualcosa al folletto worwerk cranico,
nel senso che se gli infili una cannuccia nel naso aspira la polvere.
- gli tatuo quello che devo dirgli a schiaffoni sulla pancia, così se se la guarda si ricorda qualcosa
- mi alzo e lo minaccio fisicamente, con un tono di voce bassissimo,
totale calma apparente e il mio sguardo da killer brevettato.
- mi
alzo e con nonchalance faccio un purè di ossa craniche. Tanto dentro non
c'è niente. Devo solo stare attento all'effetto implosione.
- lascio perdere e aspetto che si presenti alle elezioni, rassegnato all'inevitabile decadenza del genere umano.
Opto per l'ultima ipotesi e scendo. Ciò mi permetterà di evitare
l'ingiusto carcere riservato a chi si prende carico di aumentare
l'intelligenza media mondiale.
Ma la prossima volta ho paura che non andrà così bene a me. A lui peggio di così non può andare.
Il blog del capellone smilzo più famoso del web! Ehm... più bello del web!... oddio... Il blog di quel pennellone riflettente che tutti amano, a loro insaputa. Insomma, il mio blog.
lunedì 9 dicembre 2013
Suole
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3 commenti:
Non si era detto di giudicare le persone una per una? ;-)
Appunto... questo è individualmente un coglione
hahahah, dopo questi pensieri che ti sono passati per la testa mi sa che "Nonno" Giorgio dovrà ricredersi sulla non-violenza dei fumatori di pipa.
Giulio
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