Questo post è del maggio 2009; era rimasto in bozze, ma l'ho riletto e mi è piaciuto. Così lo pubblico.
Ogni volta che scrivo un post, aspetto trepidante le reazioni dei miei quattro lettori.
Aspetto
di leggere il loro giudizio, come uno scrittore di grido aspetta le
recensioni dei critici. Poi lo scrittore guarda le vendite e dei critici
se ne fotte. Io non vendo niente, quindi per me i commenti sono l'unico
premio dei miei sforzi.
Quando ho aperto questo
non-blog, nel senso che è tutto fuorché un diario, pensavo di scrivere
per il piacere di farlo, ed effettivamente mi piace molto scrivere; ma
poi mi sono accorto che, in realtà, il mio scopo era di farmi leggere
dagli altri.
I miei lettori, che mi conoscono, sanno
bene che sono vanitosissimo, ed io non fatico a riconoscerlo: mi piace
stare al centro dell'attenzione, parlo sempre io alle cene, faccio il
brillante, pure troppo.
Però mi piace fare qualcosa di bello, che
so, cantare - bene - una bella canzone, scrivere un bel post, raccontare
un aneddoto carino, fare una battuta spiritosa.
Questa mia vanità
è la stessa vanità che hanno gli artisti, che cercano di fare qualcosa
di bello e poi di esporlo, sia che si tratti di un quadro, o di una
commedia in teatro, o di un concerto. Non sono un artista, e non avrò
mai la costanza di lavorare per diventarlo, però mi piace esibirmi in
qualcosa che so fare.
Beh, quindi? Quindi ho l'orgoglio di sapere che sono differente dai vanitosi puri.
Chi
sono costoro? Sono quelli per cui la vanità è non una parte del
carattere, ma il fine della vita: quelli che vogliono fare un reality,
quelli che mettono nel curriculum "partecipazione al programma XYZ, come
pubblico", quelli che pur di salire su un palco si fanno sfottere da
chiunque, non importa come. Si fanno fare le cose più immonde, pur di
stare in TV. La loro performance consiste nell'esserci. Sono come quelli
che ci tengono un casino a farsi invitare alle feste dei vip, e poi,
non conoscendo nessuno, si mettono in un angolo a sgranocchiare
salatini. Il giorno dopo dicono a tutti: Ah, una festa meravigliosa! C'era Simona (Ventura) e poi c'era Lele (Mora), ma il più simpatico è stato Costantino
(ahimé so il cognome anche di quest'uomo senza qualità, ma non serve
scriverlo). Non importa se si sono rotti le scatole tutta la sera, loro
"c'erano". Gli imbucati nel nulla.
Una volta ho conosciuto un ragazzo, che aveva una tastiera elettronica bellissima, ma non aveva un gruppo.
Probabilmente
non era abbastanza bravo per suonare in pubblico, però aveva trovato un
modo per soddisfare la sua voglia di suonare.
Quando c'era un
concerto, andava dal tastierista e gli diceva "Se mi fai suonare un
pezzo, ti presto la mia tastiera per tutto il concerto". Spesso i
tastieristi accettavano, ed egli aveva il suo momento di gloria.
Beh,
quelli del Grande Fratello dovrebbero inchinarsi di fronte a questo
ragazzo, che voleva esibirsi sì, ma non come una scimmia in gabbia;
voleva essere un artista, per cinque minuti, una volta ogni tanto.
Egli si erge come un eroe, sulla marmaglia di macachi, sulla massa di "carne da telecamera" che tutti i giorni invadono la TV.
Il blog del capellone smilzo più famoso del web! Ehm... più bello del web!... oddio... Il blog di quel pennellone riflettente che tutti amano, a loro insaputa. Insomma, il mio blog.
giovedì 5 gennaio 2012
Vanità delle vanità, tutto è vanità
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2 commenti:
Hai perfettamente ragione! Non ho la tv da 2 anni e si sta benissimo senza tutti quei cognomi. E provo un sottile piacere (siamo tutti vanitosi a modo nostro, io tantissimo!) a dirlo a chi ce l'ha e magari, per dire, va a X-Factor! Da non crederci... :-)
Per il resto era Vitaliano, vero? Cavolo lo so pure io senza cercarlo... Però non so se è giusto dare un parere su una persona senza conoscerla a fondo. Tu lo conosci così bene per dire che è senza qualità? Diresti lo stesso di Fiorello? Eppure non li conosci in egual misura. Forse non è giusto nemmeno dopo averla conosciuta.
Chissà...
Ave atque vale.
@Marco
Per quanto riguarda X-Factor, touché!
Per quanto riguarda Costantino, intendevo qualità artistiche, che a mio parere non ha, a parte quelle che ha in comune con tutte le mignottine da esposizione che affollano la tv (cioè eccita gli ormoni di una parte del pubblico). Magari è una persona straordinaria nel privato, ma del resto non si può giudicare una persona dal suo personaggio pubblico, oppure, tanto per fare un esempio, dal suo blog ;-)
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