ATAC 'a musica

Sveglia alle 6. Mi alzo dopo venti minuti di resistenza passiva ai miei doveri.
Alle sette meno cinque scendo a prendere il bus che sta arrivando, dice la app.
Il bus arriva, alle sette e venticinque. Grazie app.
È pieno (ma va?) e parte a tutta velocità (gli autisti dell'ATAC devono essere stati tutti ex-piloti di speedway, da come derapano con il bus).
Dopo un chilometro siamo in coda sulla Tiburtina. "In coda sulla Tiburtina" la insegnano al Classico come esempio di tautologia.
Alle otto e un minuto, con inaudita rapidità, ha già percorso i sette chilometri che mi separavano dalla metropolitana. Parliamo di quasi 12 km/h. Un calesse su uno sterrato.
La metropolitana è già sul binario. Un allineamento dei pianeti capita più spesso.
È già piena ma trovo un posto a sedere. Rebibbia è il capolinea, ma la folla costretta a prendere la metro in orari incivili è tanta.
Mi siedo, metto le cuffie, accendo l'iPod, parte la gambetta e bye bye folks, I'm rocking hard.
Blue Öyster Cult-The Revenge of Vera Gemini